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Integratore vitamina D
(in generale integratori di vit. D)
La vitamina D è una vitamina liposolubile che svolge numerose funzioni fisiologiche, in particolare il suo compito è quello di intervenire sulla corretta omeostasi del tessuto osseo: favorisce la mineralizzazione delle ossa in seguito ad una maggior stimolazione degli osteoblasti (cellule deputate alla deposizione di calcio e magnesio sotto forma di idrossiapatite, un minerale che conferisce maggiore resistenza alle ossa). Oltre alla sua funzione fisiologica principale, cioè quella di garantire il mantenimento della densità ossea necessaria per prevenire l’insorgenza di patologie a carico dell’apparato osteo-articolare, come debolezza muscolare, dolore alle ossa, fratture ossee, secondo recenti studi la vitamina D interviene stimolando l’attività del sistema immunitario, in particolare incrementando l’attività dei linfociti T; questo permette di ridurre lo stato infiammatorio, mediato da fattori come le citochine. Inoltre la vitamina D agisce a livello del sistema nervoso, con un azione antidepressiva. La vitamina D può essere assunta tramite la dieta, grazie all’inserimento nel profilo alimentare di cibi maggiormente ricchi, ovvero sardine, salmone, tonno, latte e derivati e uova. Ma la vitamina D viene prodotta anche dallo stesso organismo dopo esposizione ai raggi UV per 5-20 minuti, in seguito all’attivazione di processi biologici endogeni che convertono il precursore inattivo, il colecalcidiolo (nota come vitamina D2) nel colecalciferolo (vitamina D3), che è il metabolita attivo. Ovviamente la sintesi endogena non è sempre in funzione, quindi è necessario un’assunzione giornaliera della vitamina D con l’alimentazione. Infatti la ridotta sintesi endogena della vitamina D si verifica soprattutto durante il periodo invernale ma anche durante la stagione primaverile-estiva, se si fa un uso eccessivo di creme protettive per la pelle, poiché esse, avendo la capacità di filtrare i raggi UV, riducono la sintesi endogena della stessa vitamina.
- integratori vitamina D a cosa servono?
In generale l’utilizzo di integratori alimentari contenenti vitamina D3 servono al mantenimento della densità ossea preventivando così la comparsa di fratture debilitanti, specie nei soggetti più anziani. Nonostante ciò la vitamina D ha un ruolo importante anche in altre condizioni fisio-patologiche. Essa, infatti, attivando i linfociti T, riduce la produzione delle citochine, responsabili dei processi infiammatori, avendo così un ruolo attivo nelle patologie auto-immunitarie. Secondo le ultime ricerche scientifiche, infatti, sembra che la vitamina D sia capace di agire sui meccanismi fisio-patologici scatenanti l’insorgenza di patologie dismetaboliche come il diabete: la vitamina D3 per le sue proprietà immuno-modulanti può prevenire la comparsa del diabete di tipo I, una malattia autoimmunitaria, favorendo il mantenimento della funzionalità delle cellule β del pancreas deputate, in condizioni normali, alla sintesi dell’ormone insulina. Inoltre la vitamina D interviene nell’attenuare le condizioni di stress psico-fisico grazie alla sua azione anti-radicalica, capace di neutralizzare l’azione deleteria dei ROS.
Un ulteriore studio ha evidenziato che esiste un’associazione fra ridotti livelli di vitamina D con l’insorgenza di ipertensione; infatti si è riscontrato un aumento della pressione sanguigna durante i mesi invernali e nei soggetti con pelle scura in seguito a una ridotta esposizione ai raggi UV, correlato a una minima produzione endogena di vitamina D3.
Infine è stato ampiamente documentato come la vitamina D intervenga sul sistema neurologico riducendo i sintomi della depressione. Quest’azione è stata evidenziata da studi condotti sulle popolazioni che vivono in paesi nordici; l’assunzione di integratori a base di vitamina D ha diminuito il numero di suicidi registrati negli ultimi anni, grazie alla sua azione stimolatoria nella sintesi della serotonina, neurotrasmettitore del buonumore.
- carenza di vitamina D: un problema per la salute
La vitamina D diviene carente in seguito a un insufficiente apporto con l’alimentazione, in seguito a una dieta drastica/squilibrata o per un aumentato fabbisogno, come nel caso della donna in gravidanza, o nei soggetti anziani. Inoltre la vitamina D ha un ruolo fondamentale nel corretto sviluppo della struttura ossea dei bambini. Pertanto una carenza cronica si traduce nell’adulto nell’insorgenza di sintomi a carico del sistema scheletrico, come dolori articolari, debolezza muscolare sino alla comparsa di osteoporosi o la comparsa di rachitismo nei bambini. Inoltre ridotti livelli di vitamina D sono stati associati all’insorgenza di una serie di sintomi non necessariamente ricollegabili alla salute delle ossa, come l’aumentato rischio di ipertensione arteriosa, obesità, depressione piuttosto che di malattie auto-immunitarie (psoriasi, diabete di tipo I), demenza senile.
- usi, dosaggi e controindicazioni per gli integratori alla vitamina D
Gli integratori a base di vitamina D, devono essere assunti secondo le indicazioni fornite dal medico, e non superando le dosi indicate in etichetta.
Secondo quanto definito dalle linee guida, si parla di L.A.R.N. (ovvero assunzioni giornaliere consigliate): nel caso della vitamina D il fabbisogno richiesto è diverso in funzione del soggetto che deve assumerla, stabilito in relazioni al suo stato di salute e alla sua età. In particolare per i soggetti con età inferiore ai 14 anni ha valori pari a 200 U.I.(5 mcg); per i ragazzi con età compresa fra i 14 e i 18 anni (l’età dello sviluppo) rimane sempre intorno ai 200 U.I., mentre il fabbisogno tende ad aumentare nel caso di soggetti anziani (dai 50 anni in su), sia per gli uomini che soprattutto per le donne (in concomitanza con l’avvento della menopausa), dove è richiesto l’assunzione di almeno 10-15 mcg al giorno per garantire il mantenimento della densità ossea e prevenire così la comparsa di fratture.
In caso di sovradosaggio di vitamina D possono insorgere i seguenti sintomi che sono inizialmente nausea, vomito, anoressia; successivamente può instaurarsi una condizione di ipercalcemia, che può comportare la comparsa di disturbi psichici come depressione, letargia, o in seguito a un iper-dosaggio cronico, l’accumulo di calcio a livello delle arterie, o nei casi più gravi a livello di tessuti molli come reni e polmoni, compromettendone la rispettiva funzionalità.
- gli integratori nutraiuvens alla vitamina D
Gli integratori Nutraiuvens sono un supplemento valido per sopperire a eventuali stati carenziali di vitamina D; in particolare grazie al suo contenuto di vitamina D3, la forma biologicamente attiva, in quantità pari a 2000 U.I., è consigliato in caso di aumentato fabbisogno o in caso di carenze alimentari.
Inoltre può essere assunto da chiunque voglia beneficiare degli effetti positivi che la vitamina D3 svolge sull’ organismo, che vanno dall’azione anti-ossidante, capace di ridurre la sintomatologia della psoriasi, sino alla sua azione immuno-modulante capace di prevenire la comparsa di malattie croniche come il diabete mellito.