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Integratori per capelli


- perchè nei capelli possono insorgere problemi:

I capelli, come qualsiasi altro organo, apparato o annesso del nostro organismo, può risentire di alterazioni fisiologiche dell’organismo che si riversano sul loro benessere. La caduta dei capelli, un problema che affligge sia uomini che donne, si verifica soprattutto in una fascia di età specifica, che va da 30 anni in su. Varie possono essere le cause che determinano l’insorgenza di tale fenomeno, che può presentare delle ripercussioni soprattutto sulla sfera psicologica del soggetto colpito. Normalmente vengono persi dai 30 ai 100 capelli al giorno: quando il numero diviene superiore si è in presenza di un’alterazione non più fisiologica che può essere causata da vari fattori, quali:

  • Ricambio stagionale: durante i periodi autunnali, si verifica una eccesiva perdita di capelli determinato da un’alterazione dei bioritmi circadiani che influiscono sui vari equilibri ormonali dell’organismo. Inoltre, nella stagione estiva, l’esposizione eccesiva ai raggi ultravioletti può favorire la formazione di radicali liberi, incrementando così il danno ossidativo a carico del cuoio capelluto.
  • Stress psico-somatico: determinato da uno stile di vita irregolare (come l’assunzione di alcool e fumo) che comporta un’aumentata produzione di sostanze tossiche che, accumulandosi a livello del bulbo pilifero, ne inducono un indebolimento. Inoltre, se ciò è associato a un alterato afflusso di sangue, questo può contribuire ulteriormente al peggioramento dello stato di salute del capello, determinato da un ridotto apporto di ossigeno e delle varie sostanze nutritive, fondamentali durante la fase rigenerante del pelo.
  • Alimentazione scorretta: la ridotta assunzione di nutrienti, che molto spesso si verifica in seguito a diete drastiche, possono determinare una mancanza dei “mattoni” costituenti la struttura dei capelli, con conseguente indebolimento.
  • Fattori ormonali: è il caso dell’alopecia androgenetica, caratterizzata da una perdita vistosa dei capelli in seguito ad un’alterata attività dell’enzima 5-α-reduttasi, deputato alla conversione del testosterone nella sua forma biologicamente attiva, ossia diidrotestosterone, che a livello del cuoio capelluto incrementa il tempo della fase destrutturante del capello (nota come fase catagen) a discapito della fase di rinnovamento del pelo (anagen).  Nel caso della donna, molto spesso, si può parlare di alopecia androgenetica femminile in concomitanza con l’avvento della menopausa, che porta a una riduzione nella sintesi degli ormoni estro-progestinici e un’aumentata produzione di quelli maschili.


- gli integratori per i capelli funzionano?

In condizioni normali, il fattore che maggiormente contribuisce al mantenimento dello stato di salute dei nostri capelli è la dieta alimentare; in particolare i vari nutrienti come minerali e vitamine cooperano nel sostentamento di una chioma folta, vigorosa e lucente. Però, molto spesso, anche in soggetti sani che seguono una dieta variegata si può verificare una carenza di tali nutrienti. Ecco che l’assunzione d’integratori nutraceutici può sopperire a tale situazione, prevenendo così l’insorgenza di problematiche, come l’alopecia, caratterizzate da una perdita eccessiva dei capelli. Inoltre specifiche sostanze attive sono capaci di contrastare vari meccanismi biologici che possono alterare il normale ciclo vitale del capello. Ovviamente affinchè un prodotto funzioni veramente è necessario riconoscere le concause del problema, in maniera tale da scegliere un trattamento più mirato e quindi più efficace.

- integratori per capelli sottili

I capelli sottili sono caratterizzati da un ridotto volume, appaiono secchi, spenti, fragili, si rompono e cadono facilmente.

Un integratore specifico per i capelli sottili dovrà contenere almeno i seguenti nutrienti:

  • Zinco: è uno dei principali microelementi coinvolti nel processo di cheratinizzazione del capello.  E’ capace di ridurre il danno di tipo ossidativo dei radicali liberi, ritardando così l’invecchiamento cellulare.
  • Selenio: è un valido antiossidante; interviene nell’attivazione dell’enzima glutatione perossidasi, che agisce in tutto l’organismo nei processi di detossificazione di sostanze dannose che normalmente tendono a depositarsi nei vari tessuti, fra cui gli stessi capelli, inducendone un invecchiamento precoce e rendendoli così più deboli e  fragili.
  • Vitamina C e flavonoidi: azione anti-ossidante; in particolare la vitamina C contribuisce ai processi di sintesi delle proteine, fra cui la stessa cheratina.
  • Vitamine del gruppo B: la vitamina B1 favorisce l’utilizzo del glucosio come fonte energetica per la sintesi della cheratina, proteina strutturante del capello.
  • Vitamina B12: importante nei processi di rigenerazione tissutale; nel caso dei capelli supporta la proliferazione delle cellule del bulbo pilifero; agisce in sinergia con la vitamina B9 nel prevenire la comparsa di capelli bianchi.
  • Vitamina B5: Sostiene il corretto metabolismo dei vari nutrienti come gli acidi grassi che rafforzano e sostengono il bulbo pilifero.
  • Vitamina E: aumenta la circolazione a livello del cuoio capelluto favorendo un maggior apporto di nutrienti ai capelli.

 

- integratori per i capelli grassi

I capelli grassi si presentano unti, lucidi, oleosi, opachi, appiano ‘’sporchi’’, e spesso possono emanare cattivi odori. Il fattore responsabile di ciò è un’iperproduzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee. Il sebo è costituito da acidi grassi, ceramidi, colesterolo e sali minerali. Esso si deposita a livello del bulbo pilifero dove favorisce l’impermeabilizzazione del fusto del pelo e ne garantisce la protezione da fattori esterni: un’alterata secrezione può modificare il metabolismo del capello, favorendo così la rispettiva caduta. Molto spesso a tale processo si associa la comparsa di forfora, dovuta all’accumulo di sebo oleoso e di cellule morte che portano all’insorgenza di prurito e infiammazione.

Sono diverse le cause che determinano la comparsa di un’eccesiva produzione di sebo:

  • Fattori ormonali: iperstimolazione delle ghiandole sebacee ad opera degli ormoni maschili, come testosterone, che si può verificare sia nella donna che nell’uomo.
  • Fattori stressori: uno stress eccessivo, sia psicologico che fisico, può modificare i corretti bioritmi dell’organismo, contribuendo a un’alterata irrorazione sanguigna del cuoio capelluto e determinando così un’eccessiva produzione di sebo.
  • Carenze nutrizionali, in particolare di vitamine del gruppo B, che hanno un ruolo cardine nel favorire il corretto rinnovamento cellulare.

Quindi un integratore nutraceutico specifico per i capelli grassi dovrà includere:

  • Bardana: grazie alla sua azione antiossidante è capace di contrastare il danno ossidativo indotto dai radicali liberi, che possono generarsi soprattutto in condizioni di stress intenso, e che sono alla base della caduta dei capelli. Inoltre ha un’azione depurativa, favorendo maggiormente l’eliminazione delle tossine che si possono accumulare a livello del cuoio capelluto.
  • Zinco: quest’oligoelemento interviene in numerosi processi biologici, come la cheratinizzazione del fusto del pelo terminale, rendendo i capelli più forti e resistenti; inoltre ha un’azione antiossidante, che permette di neutralizzare l’attività deleteria dei ROS.
  • Tè Verde: Grazie all’ elevato contenuto di flavonoidi il tè verde presenta un’azione sebo-regolarizzante. Inoltre, è stato dimostrato che l’epigallocatechina-3-gallato(EGCG), una delle principali catechine contenute nel tè verde, è capace di inibire l’attività dell’enzima 5-α-reduttasi, deputato alla conversione del testosterone nel suo metabolita attivo, il diidrotestosterone, responsabile dell’ ipersecrezione di sebo da parte delle ghiandole sebacee.
  • Biotina: interviene nei processi di sintesi degli acidi grassi, fondamentali per la corretta costituzione delle membrane cellulari e del film idrolipidico che riveste l’apparato tegumentario. In più secondo studi recenti, sembra che la biotina, come il tè verde, possieda un’attività sebo-regolatrice.
  • Vitamina B5: Interviene nel corretto metabolismo dei vari nutrienti come gli acidi grassi che rafforzano e sostengono il bulbo pilifero.
  • Bugola: Ha un’azione sebo-regolatrice, grazie alla sua capacità di agire sull’attività dell’enzima 5-α-reduttasi, responsabile dell’iperattività delle ghiandole sebacee.

 

- integratori per i capelli per uomo:

La caduta dei capelli è un problema che colpisce soprattutto il sesso maschile e generalmente insorge dai 30 in su; in alcuni casi si può verificare anche intorno ai 20 anni. Nell’uomo, la tipologia più diffusa di diradamento dei capelli è l’alopecia androgenetica, causata da una disfunzione dell’enzima 5-α-reduttasi, responsabile della conversione del principale ormone maschile, il testosterone, nella sua forma biologicamente attiva, ossia il diidrotestosterone (DHT): il DHT agisce provocando l’atrofizzazione del bulbo pilifero, rendendolo più sottile, quindi meno resistente e più tendente alla caduta.

Un integratore specifico dovrà contenere:

  • Vitamina A-C-E: vitamine anti-ossidanti, capaci di contrastare l’azione tossica dei radicali liberi, migliorando così l’ossigenazione del cuoio capelluto, alla base del rinnovamento tissutale, ottenendo capelli più corposi e sani.
  • Selenio: svolge un’azione anti-ossidante; interviene nella sintesi della cheratina: in particolare interviene nella formazione dei ponti disolfuro fra i residui di amminoacidi di cisteina, fondamentali per definire la struttura della cheratina, da cui ne deriva la sua azione di sostegno del fusto pilifero.
  • Vitamine del gruppo B:

-        vitamina B1: la tiamina interviene nei processi di rigenerazione delle cellule costituenti il bulbo pilifero. 

-        Vitamina B12: interviene sul corretto apporto di ossigeno ai tessuti; è fondamentale durante la fase anagen (fase di crescita) del capello.

  • Tè verde: L’epigallocatechina-3-gallato, principale catechina contenuto nel tè verde, regola l’attività dell’enzima 5-α-reduttasi, responsabile dell’insorgenza dell’alopecia androgenetica.
  • Bugola: come il tè verde, anche la bugola è capace di agire sull’enzima deputato alla conversione del testosterone in DHT, metabolita attivo, responsabile della caduta dei capelli.
  • Bardana: possiede azione drenante e purificante per il suo contenuto di inosina; questo permette di eliminare maggiormente i prodotti di scarto dell’organismo che tendono ad accumularsi a livello del bulbo pilifero con conseguente indebolimento del capello.


- integratori naturali per capelli

Per ottenere una chioma folta, splendente, molto spesso è necessario ricorrere all’assunzione d’integratori alimentari. Questi hanno lo scopo di fornire tutte quelle sostanze nutritive fondamentali per l’ottenimento di capelli sani, corposi, resistenti e lucenti. Infatti, molto spesso si può incorrere in carenze alimentari che, a lungo andare, possono alterare i processi biologici alla base del normale ciclo di crescita dei capelli.

Un integratore specifico per la salute dei capelli può contenere:

  • Amminoacidi solforati: come metionina, cisteina, poiché sono i principali precursori della sintesi della cheratina; una loro mancanza porta alla comparsa di capelli deboli, tendenti alla caduta.
  • Selenio: come metionina e cisteina, interviene nel processo di cheratinizzazione del fusto pilifero. Inoltre svolge un’azione anti-ossidante, rendendo i capelli meno opachi e più resistenti.
  • Vitamine del gruppo B: hanno un ruolo cruciale nella crescita del capello, in quanto agiscono nel corretto processamento delle varie sostanze nutritive utilizzate come fonte energetica durante la proliferazione cellulare.
  • Vitamina A-C-E: per la loro azione anti-ossidante sono capaci di neutralizzare il danno di tipo ossidativo a carico del bulbo pilifero, responsabile della fragilità del capello.

 

-integratori per i capelli di donne in menopausa

Durante la menopausa il corpo della donna subisce numerose trasformazioni dovute a una riduzione dei livelli degli ormoni femminili. Tale alterazione ormonale comporta la comparsa di sintomi a carico del sistema nervoso come irritabilità, ansia, depressione; di sintomi vasomotori come vampate di calore, tachicardia; di sintomi strutturali come l’insorgenza di osteoporosi a carico del sistema scheletrico. Nel caso specifico dei capelli, i ridotti livelli ematici degli estrogeni, comportano, di contro, un’aumentata sintesi di ormoni maschili, quale testosterone. A livello del cuoio capelluto il testosterone viene convertito nel suo metabolita attivo DHT, che esplica un’azione atrofizzante sul bulbo pilifero, determinando così la rispettiva miniaturizzazione e quindi l’assottigliamento del fusto del capello, seguito dal diradamento ed infine  dalla perdita del capello stesso.

Quindi un integratore ideale dovrà contenere:

  • Isoflavoni della soia: molecole, che per la loro struttura chimica simile a quella degli ormoni femminili, sono capaci di mimare l’azione benefica sul cuoio capelluto, favorendo i processi di tricogenesi; inoltre possiedono un’azione anti-ossidante, contrastando così il meccanismo deleterio dei radicali liberi, che contribuiscono alla caduta dei capelli.
  • Biotina: vitamina fondamentale nel corretto metabolismo dei vari nutrienti; interviene nel processo di glicogenesi, incrementando così il trofismo cellulare della pelle e degli annessi cutanei; inoltre regola la sintesi degli acidi grassi che svolgono un ruolo chiave nella corretta costituzione del film idrolipidico, favorendo l’idratazione dei capelli, rendendoli più corposi e lucenti.
  • Beta-carotene: è il precursore della vitamina A; questa agisce incrementando il rinnovamento cellulare della pelle e dei rispettivi annessi cutanei; inoltre possiede un’azione anti-ossidante, utile  per contrastare l’azione dannose dei radicali liberi dell’ ossigeno sui capelli.
  • Ginseng: grazie alla sua azione tonicizzante e adattogena, è capace di favorire un maggior adattamento dell’organismo alle varie condizioni di stress, responsabili della caduta di capelli, specie nella donna in menopausa. Inoltre per la sua azione vasodilatante, migliora la circolazione sanguigna periferica, garantendo un maggior apporto di nutrienti e di ossigeno al cuoio capelluto, necessari durante le fasi di crescita del capello.


- i vantaggi degli integratori nutraiuvens

I prodotti nutraceutici Nutraiuvens sono stati studiati per soddisfare le esigenze nutrizionali di vitamine e sali minerali, le cui carenze molto spesso sono alla base della caduta dei capelli; in particolare l’integratore Skin-detox, grazie al suo contenuto di vitamine del gruppo B, di vitamina A, e di oligoelementi quali Zinco e Cromo, garantiscono il mantenimento dello stato di benessere del capello; inoltre sostanze attive come le catechine del tè verde, la bardana e la bugola, possono agire in maniera specifica contrastando i processi fisiopatologici alla base della perdita dei capelli, soprattutto nel caso di coloro che soffrono di alopecia seborroica o androgenetica.

Invece, per la donna in menopausa, l’integratore specifico è il Menoreact; il suo contenuto di isoflavoni della soia agisce contrastando la perdita dei capelli che si verifica nel caso della donna con alopecia androgenetica femminile. Inoltre il ginseng, insieme alla seleno-metionina e al magnesio, puà contribuire al mantenimento di una chioma lucente, corposa e resistente.

Infine anche l’integratore Multi-act è stato studiato nel ridurre quei processi alla base dello stress psico-somatico, che molto spesso contribuiscono al diradamento del cuoio capelluto.